Fondo Nuove Competenze: 1 miliardo di euro per le imprese
Cos'è
Il Fondo Nuove Competenze è un fondo pubblicato da parte dell’Anpal (Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro) che si propone di rispondere alle esigenze delle aziende e dei lavoratori di accrescere le competenze dei dipendenti o favorirne la ricollocazione soprattutto negli ambiti green e digitale.
A chi si rivolge
Alle Imprese che vogliono offrire ai lavoratori l’opportunità di riqualificarsi e allineare le proprie competenze soprattutto in materia di transizione ecologica e digitale.
Cosa prevede
L’avviso mira a favorire la transizione digitale e quella ecologica attraverso l’innalzamento del livello del capitale umano, fornendo ai lavoratori la possibilità di acquisire nuove o maggiori competenze e di potersi dotare di strumenti utili per adattarsi alle mutevoli condizioni del mercato di lavoro. Si propone, poi, di sostenere le imprese nei processi di adeguamento ai nuovi modelli organizzativi e produttivi, in risposta alle transizioni ecologiche e digitali in occasione dell’emergere di un bisogno di adeguamento strutturale delle competenze dei lavoratori conseguentemente alla sottoscrizione di accordi di sviluppo per progetti di investimento strategico.
Stato incentivo
Tipi di soggetti
- Impresa
Dimensioni
- Grande Impresa, PMI
Forme agevolative
- Contributo/Fondo perduto
Obiettivi finalità
- Formazione, Transizione digitale, Transizione ecologica
Più dettagli
Obiettivo - Finalità
- Formazione, Transizione digitale, Transizione ecologica
Forma agevolazione
- Contributo/Fondo perduto
Costi ammessi
Il Fondo Nuove Competenze rimborsa il costo delle ore di lavoro destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori, secondo le seguenti modalità: a) il 60% della retribuzione oraria, al netto degli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali a carico del lavoratore. b) il 100% degli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali delle ore destinate alla formazione, inclusivi della quota a carico del lavoratore, al netto degli eventuali sgravi contributivi fruiti nel mese di approvazione dell’istanza; c) la quota di retribuzione oraria di cui alla lettera a) è rimborsata al 100% in caso di accordi che prevedano, oltre alla rimodulazione dell’orario finalizzata a percorsi formativi, una riduzione del normale orario di lavoro a parità di retribuzione complessiva, anche di natura sperimentale che operi per almeno un triennio in favore di tutti i lavoratori dell’azienda.
Spesa ammessa (min-max)
Agevolazione concedibile (min-max)
Il contributo massimo concesso per singola istanza non potrà eccedere i 10.000.000 di euro.
Tipologia soggetto
- Impresa
Dimensione
- Grande Impresa, PMI
Settore attività
Tutti i settori
ATECO
Tutti i Codici Ateco
Regioni
Tutte le Regioni
Comuni
Tutti i Comuni
Ambito territoriale speciale
Non applicabile
Altre caratteristiche
Le domande potranno essere presentate a partire dal 13 dicembre 2022 fino al 28 febbraio 2023, ma con una scadenza intermedia al 31 dicembre 2022 per la sottoscrizione degli accordi sindacali. Tali termini sono stati prorogati fino al 27 marzo 2023 a seguito dell’aggiunta di 180 milioni di euro. ( Per saperne di più leggi qui )Ogni impresa può presentare una sola istanza che preveda un unico progetto formativo. I progetti dovranno avere una durata per ciascun lavoratore coinvolto, di un minimo di 40 ore e massimo di 200 ore. Per un ulteriore approfondimento leggi qui
Soggetto gestore
Anpal (Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro).
Scopri i dettagli
Obiettivo – Finalità
- Formazione, Transizione digitale, Transizione ecologica
Forma agevolazione
- Contributo/Fondo perduto
Costi ammessi
Il Fondo Nuove Competenze rimborsa il costo delle ore di lavoro destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori, secondo le seguenti modalità: a) il 60% della retribuzione oraria, al netto degli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali a carico del lavoratore. b) il 100% degli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali delle ore destinate alla formazione, inclusivi della quota a carico del lavoratore, al netto degli eventuali sgravi contributivi fruiti nel mese di approvazione dell’istanza; c) la quota di retribuzione oraria di cui alla lettera a) è rimborsata al 100% in caso di accordi che prevedano, oltre alla rimodulazione dell’orario finalizzata a percorsi formativi, una riduzione del normale orario di lavoro a parità di retribuzione complessiva, anche di natura sperimentale che operi per almeno un triennio in favore di tutti i lavoratori dell’azienda.
Spesa ammessa (min-max)
Agevolazione concedibile (min-max)
Il contributo massimo concesso per singola istanza non potrà eccedere i 10.000.000 di euro.
Tipologia soggetto
- Impresa
Dimensione
- Grande Impresa, PMI
Settore attività
Tutti i settori
ATECO
Tutti i Codici Ateco
Regioni
Tutte le Regioni
Comuni
Tutti i Comuni
Ambito territoriale speciale
Non applicabile
Altre caratteristiche
Le domande potranno essere presentate a partire dal 13 dicembre 2022 fino al 28 febbraio 2023, ma con una scadenza intermedia al 31 dicembre 2022 per la sottoscrizione degli accordi sindacali. Tali termini sono stati prorogati fino al 27 marzo 2023 a seguito dell’aggiunta di 180 milioni di euro. ( Per saperne di più leggi qui )Ogni impresa può presentare una sola istanza che preveda un unico progetto formativo. I progetti dovranno avere una durata per ciascun lavoratore coinvolto, di un minimo di 40 ore e massimo di 200 ore. Per un ulteriore approfondimento leggi qui
Soggetto gestore
Anpal (Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro).