Legge di Bilancio 2023: la Manovra per sostenere le Piccole Medie Imprese

Il 21 novembre il Consiglio dei Ministri ha approvato il Disegno di Legge contenente la Manovra di Bilancioquantificata in 35 miliardi di euro per il 2023. 

Le misure previste, data la attuale situazione economica, anche in relazione al panorama internazionale, stanziano gran parte delle risorse a sostegno delle famiglie e delle Imprese per contrastare il caro energia e l’aumento dell’inflazione.

La Manovra 2023 per le Piccole e Medie Imprese prevede:

  • Rifinanziamento Fondo PMI 
  • Rifinanziamento della Nuova Sabatini
  • Proroga del Bonus IPO (credito imposta per favorire la quotazione delle Pmi in borsa)
  • Proroga del Bonus energia 
  • Proroga del Bonus Formazione 4.0

Rifinanziamento Fondo PMI 

1 miliardo di euro di rifinanziamento per il 2023 del Fondo di garanzia Pmi. Tale fondo è destinato alle piccole e medie imprese e ai professionisti che riceveranno da parte dello Stato Italiano e dell’Unione Europea aiuti per poter accedere al credito bancario a seguito di carenza di garanzie per ottenere un finanziamento.

Rifinanziamento della Nuova Sabatini

500 milioni di euro è la cifra di cui possono beneficiare le micro, piccole e medie imprese per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali a seguito della presentazione di una domanda formale. 

Proroga del Bonus IPO 

Fino ad un tetto di 500 mila euro è prorogato fino all’anno 2024 il credito d’imposta per favorire la quotazione di Pmi in borsa. Il Bonus prevede la possibilità di maturare un credito d’imposta per il 50% delle spese di consulenza sostenute ai fini della quotazione.

Proroga del Bonus energia

21 miliardi di euro è la somma che il Governo ha predisposto fino al 30 marzo 2023 per sostenere le Imprese “oppresse” dal Caro Bollette.

Il Bonus energia agirà sull’eliminazione degli oneri impropri delle bollette e sull’aumento del credito d’imposta. Per le Aziende energivore il credito salirà dal 40% al 45% per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, mentre per le attività commerciali, i bar e i ristoranti sale al 35% rispetto al precedente 30%.

Proroga del Bonus Formazione 4.0

Il Bonus supporta le Aziende nel processo di trasformazione tecnologica e digitale, creando o consolidando le competenze nelle tecnologie necessarie a realizzare il paradigma 4.0. Il credito può essere riscattato con la condizione che le attività formative siano erogate dai soggetti individuati con decreto del Ministro dello sviluppo economico e che i risultati relativi all’acquisizione o al consolidamento delle competenze siano certificati secondo le modalità stabilite dal decreto ministeriale.

25/11/2022

Masterfor – Area Sviluppo Mercati

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