Il credito d’imposta Formazione 4.0 ha rappresentato, soprattutto negli ultimi due anni della sua vigenza, un’opportunità per le imprese orientate ad acquisire o consolidare le competenze tecnologiche utili ad affrontare la trasformazione digitale dei propri processi produttivi gestionali ed organizzativi. Grazie a questo incentivo, molte aziende di ogni dimensione hanno avuto la possibilità di investire in attività di formazione rivolte al proprio personale e vedere migliorata la propria efficienza interna e la competitività sui mercati di riferimento.
Ad inizio 2023 fonti ministeriali accreditate, hanno annunciato che entro i mesi di aprile/maggio del 2023 sarebbe stato varato un decreto di riattivazione del bonus formazione 4.0.
Come noto ai più la misura, inserita nel Piano Transizione 4.0 sin dalle sue origini, era finalizzata a supportare le imprese nella transizione tecnologica e digitale, favorendo la creazione e il consolidamento delle competenze necessarie nel panorama delle tecnologie abilitanti cosiddette 4.0.
Per l’anno fiscale 2022 il credito d’imposta era acquisibile per un ammontare massimo del 70% delle spese sostenute, con limite per esercizio massimo di 300 mila euro. L’intensità di beneficio andava comunque rapportato, in diminuzione, alla classe dimensionale dell’impresa.
Ricordiamo che tra le spese ammissibili rientravano principalmente i costi di retribuzione di tutto il personale in formazione, i costi di esercizio relativi ai formatori, i costi dei servizi di consulenza e le spese generali indirette. Le attività di formazione ammissibili previste dalla misura facevano riferimento in particolare a tecnologie 4.0 quali il big data e l’analisi dei dati, il cloud computing, innovazione digitale dei processi, la cyber security, la simulazione e i sistemi cyber-fisici, la prototipazione rapida, i sistemi di visualizzazione e la realtà aumentata, la robotica avanzata e collaborativa, l’interfaccia uomo macchina, la manifattura additiva e l’internet delle cose e delle macchine. tecnologie insite non solo nei software di gestione di impianti, macchinari e attrezzature, ma anche in applicativi utili alla gestione commerciale (CRM), alla gestione delle campagne marketing e alla comunicazione digitale (Social), ai programmi di gestione aziendali integrati (ERP).
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16/03/2023
Area Sviluppo Progetti