Fondo per i piccoli comuni a vocazione turistica
Cos'è
Il Fondo ha come obiettivo incentivare interventi innovativi nell’ambito dell’accessibilità, della mobilità, della rigenerazione urbana e della sostenibilità ambientale.
A chi si rivolge
L’Avviso è rivolto ai Comuni al di sotto dei 5 mila abitanti e con vocazione turistica individuata dalla categorizzazione ISTAT
Cosa prevede
a) interventi innovativi finalizzati ad accrescere l’accessibilità e la fruizione dell’offerta turistica da parte di persone con disabilità; b) interventi dedicati a sostenere la creazione e lo sviluppo di nuovi itinerari e destinazioni turistiche, che valorizzino l’identità territoriale e la vitalità culturale dei piccoli comuni;
c) interventi in infrastrutture turistiche durature attraverso riqualificazione urbana e rimozione di eventuali condizioni ed elementi di degrado in aree urbane potenzialmente attrattive turisticamente nonché di riqualificazione di aree oggetto di ripristino da dissesto idrogeologico ai fini della fruizione turistica dell’area; d) interventi innovativi per potenziare forme di mobilità sostenibile per incrementare l’offerta turistica: tra cui ricoveri e/o depositi per biciclette in comuni situati lungo percorsi di cicloturismo; piazzole di sosta per i camper o altre misure per incrementare il turismo en plein air; misure per adattare i campeggi nelle zone costiere al cambiamento climatico; misure che incentivino il turismo sulle vie d’acqua, marine, lacuali e fluviali e porti turistici; e) interventi per la creazione, produzione e diffusione di spettacoli dal vivo e festival; f) interventi innovativi di promozione e sviluppo del turismo locale del settore primario e delle attività artigianali tradizionali; g) interventi di riduzione dell’impatto ambientale di attrazioni turistiche;
h) interventi volti a incrementare la sostenibilità ambientale della destinazione turistica, attraverso un minore inquinamento, la preservazione degli ecosistemi, della biodiversità e delle risorse naturali, oltre al rispetto delle culture locali.
Stato incentivo
Tipi di soggetti
- Pubblica Amministrazione
Dimensioni
- Non applicabile
Forme agevolative
- Contributo/Fondo perduto
Obiettivi finalità
- Ambiente, Rigenerazione urbana, Transizione ecologica
Più dettagli
Obiettivo - Finalità
- Ambiente, Rigenerazione urbana, Transizione ecologica
Forma agevolazione
- Contributo/Fondo perduto
Costi ammessi
a) spese per l’esecuzione di lavori o per l’acquisto di beni/servizi; b) spese per la realizzazione dei prodotti e/o servizi di marketing turistico e territoriale, compresi gli strumenti di valorizzazione e promozione turistica digitale; c) spese per pubblicazione di bandi di gara, salvo quelle rimborsate alla stazione appaltante dall’aggiudicatario; d) spese per l’acquisizione di autorizzazioni, pareri, nulla osta e altri atti di assenso da parte delle amministrazioni competenti; e) imprevisti (se inclusi nel quadro economico); gli imprevisti sono utilizzabili solo a seguito di richiesta al Ministero del Turismo di utilizzo dei medesimi, specificandone la natura, le cause e le possibili conseguenze temporali e attuative sull’esecuzione del progetto o dell’intervento a seguito del manifestarsi dell’imprevisto e solo dopo esplicita autorizzazione da parte del Ministero del Turismo; f) allacciamenti, sondaggi e accertamenti tecnici; g) spese per attrezzature, impianti e beni strumentali finalizzati anche all’adeguamento degli standard di sicurezza, di fruibilità da parte dei soggetti disabili; h) spese tecniche di progettazione nei casi e secondo le previsioni di cui al successivo comma 2, direzione lavori, coordinamento della sicurezza, incentivi per funzioni tecniche ex articolo 113 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e successive modifiche ed integrazioni; i) spese per i collaudi finali; j) spese per l’avvio della gestione di attività e servizi, riferite ad allacciamenti a reti (a titolo esemplificativo e non esaustivo: reti elettriche, idriche, ecc); k) spese di promozione e comunicazione istituzionale del beneficiario collegata al progetto presentato; l) spese correlate agli interventi per la creazione, produzione e diffusione di spettacolo dal vivo e festival.”
Spesa ammessa (min-max)
Le proposte progettuali non potranno essere inferiori a 150.000 euro e massimo 500.000 per ciascuna annualità
Agevolazione concedibile (min-max)
100% misura massima del contributo concedibile
Tipologia soggetto
- Pubblica Amministrazione
Dimensione
- Non applicabile
Settore attività
Turismo,transizione ecologica, sostenibilità.
ATECO
Non applicabile
Regioni
Tutte le Regioni
Comuni
Comuni al di sotto dei 5 mila abitanti e con vocazione turistica individuata dalla categorizzazione ISTAT,in forma singola o aggregata,
Ambito territoriale speciale
Non applicabile
Altre caratteristiche
Il Fondo avrà una valenza pluriennale sul triennio 2023-2025 e una dotazione complessiva di 34 milioni, di cui 10 milioni di euro per l’anno 2023 e di 12 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025.
Soggetto gestore
Ministero del Turismo
Scopri i dettagli
Obiettivo – Finalità
- Ambiente, Rigenerazione urbana, Transizione ecologica
Forma agevolazione
- Contributo/Fondo perduto
Costi ammessi
a) spese per l’esecuzione di lavori o per l’acquisto di beni/servizi; b) spese per la realizzazione dei prodotti e/o servizi di marketing turistico e territoriale, compresi gli strumenti di valorizzazione e promozione turistica digitale; c) spese per pubblicazione di bandi di gara, salvo quelle rimborsate alla stazione appaltante dall’aggiudicatario; d) spese per l’acquisizione di autorizzazioni, pareri, nulla osta e altri atti di assenso da parte delle amministrazioni competenti; e) imprevisti (se inclusi nel quadro economico); gli imprevisti sono utilizzabili solo a seguito di richiesta al Ministero del Turismo di utilizzo dei medesimi, specificandone la natura, le cause e le possibili conseguenze temporali e attuative sull’esecuzione del progetto o dell’intervento a seguito del manifestarsi dell’imprevisto e solo dopo esplicita autorizzazione da parte del Ministero del Turismo; f) allacciamenti, sondaggi e accertamenti tecnici; g) spese per attrezzature, impianti e beni strumentali finalizzati anche all’adeguamento degli standard di sicurezza, di fruibilità da parte dei soggetti disabili; h) spese tecniche di progettazione nei casi e secondo le previsioni di cui al successivo comma 2, direzione lavori, coordinamento della sicurezza, incentivi per funzioni tecniche ex articolo 113 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e successive modifiche ed integrazioni; i) spese per i collaudi finali; j) spese per l’avvio della gestione di attività e servizi, riferite ad allacciamenti a reti (a titolo esemplificativo e non esaustivo: reti elettriche, idriche, ecc); k) spese di promozione e comunicazione istituzionale del beneficiario collegata al progetto presentato; l) spese correlate agli interventi per la creazione, produzione e diffusione di spettacolo dal vivo e festival.”
Spesa ammessa (min-max)
Le proposte progettuali non potranno essere inferiori a 150.000 euro e massimo 500.000 per ciascuna annualità
Agevolazione concedibile (min-max)
100% misura massima del contributo concedibile
Tipologia soggetto
- Pubblica Amministrazione
Dimensione
- Non applicabile
Settore attività
Turismo,transizione ecologica, sostenibilità.
ATECO
Non applicabile
Regioni
Tutte le Regioni
Comuni
Comuni al di sotto dei 5 mila abitanti e con vocazione turistica individuata dalla categorizzazione ISTAT,in forma singola o aggregata,
Ambito territoriale speciale
Non applicabile
Altre caratteristiche
Il Fondo avrà una valenza pluriennale sul triennio 2023-2025 e una dotazione complessiva di 34 milioni, di cui 10 milioni di euro per l’anno 2023 e di 12 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025.
Soggetto gestore
Ministero del Turismo