Avviso Imprese e Borghi
Cos'è
Avviso pubblico per il sostegno di iniziative imprenditoriali realizzate nei comuni assegnatari di risorse per l’attuazione di Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici nell’ambito del PNRR.
A chi si rivolge
L’Avviso è rivolto alle imprese realizzate nei comuni assegnatari di risorse per i Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici (PNRR-M1C3-Inv.2.1 Linea B).
Cosa prevede
Avviso finalizzato a sostenere iniziative imprenditoriali per il rilancio economico e occupazionale e al contrasto dello spopolamento, attraverso interventi che promuovono nuova residenzialità, e incentivano la creazione di servizi diversificati per la popolazione, oggi carenti o assenti.
Stato incentivo
Tipi di soggetti
- Impresa
Dimensioni
- PMI
Forme agevolative
- Contributo/Fondo perduto
Obiettivi finalità
- Innovazione e ricerca, Sostegno investimenti, Startup/Sviluppo d'impresa, Transizione digitale
Più dettagli
Obiettivo - Finalità
- Innovazione e ricerca, Sostegno investimenti, Startup/Sviluppo d'impresa, Transizione digitale
Forma agevolazione
- Contributo/Fondo perduto
Costi ammessi
Sono ammissibili le seguenti voci di spesa: a) impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili, questi ultimi ammissibili purché strettamente necessari e collegati al ciclo di produzione o erogazione dei servizi; b) beni immateriali ad utilità pluriennale, limitatamente a programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, nonché certificazioni, correlate all’iniziativa da realizzare. Tali spese devono essere supportate da apposita perizia giurata, rilasciata da un tecnico abilitato iscritto all’ordine di riferimento avente specifiche e documentate competenze nel settore di riferimento della spesa. La perizia deve contenere tutte le informazioni necessarie alla quantificazione del costo sostenuto per i beni pluriennali oggetto di finanziamento ed attestare la congruità del prezzo; c) opere murarie fino al limite massimo del 40% dell’iniziativa di spesa ammissibile, per l’adeguamento alle condizioni necessarie alla realizzazione dell’investimento proposto e finanziato, delle sedi operative dei soggetti realizzatori. Rientrano nelle opere murarie anche gli impianti generali di servizio all’immobile fatto salvo il caso di quelli strettamente funzionali al raggiungimento degli obiettivi dell’iniziativa agevolato rientranti nella lettera a). 2. Sono, altresì, ammissibili, le seguenti spese di capitale circolante, fino al limite massimo del 20% della spesa ammissibile: a. materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti connessi al processo produttivo; b. utenze relative alle unità locali oggetto dell’iniziativa imprenditoriale di investimento; c. canoni di locazione relativi alle unità locali oggetto dell’iniziativa imprenditoriale; d. prestazioni di servizi connesse all’attività agevolata; e. costo del lavoro dipendente da assumere a seguito della realizzazione dell’iniziativa imprenditoriale che non benefici di altre agevolazioni.
Spesa ammessa (min-max)
I progetti proposti possono avere un valore massimo di 150.000,00 euro.
Agevolazione concedibile (min-max)
Massimo 75.000 euro – 90% percentuale è elevabile al 100%, fermo sempre il limite massimo, nel caso di: – nuove imprese, da costituirsi entro 60 giorni dal provvedimento di concessione del contributo; – imprese come identificate all’art. 5 c.1 già costituite a prevalente titolarità giovanili e/o femminili.
Tipologia soggetto
- Impresa
Dimensione
- PMI
Settore attività
Tutti i Settori
ATECO
Tutti i Codici Ateco
Regioni
Tutte le Regioni
Comuni
I 294 Comuni espressamente citati come destinatari del Bando PNRR rivolti ai piccoli borghi.
Ambito territoriale speciale
I territori assegnatari di risorse per l’attuazione di Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici nell’ambito del PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componenti 3 – Cultura 4.0 (M1C3). Misura 2, “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.1: “Attrattività dei borghi storici”, Linea B. Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.
Altre caratteristiche
La dotazione finanziaria è pari a 188.309.778. Le domande possono essere presentate al Soggetto gestore a partire dal giorno 8 giugno 2023, alle ore 12.00 e sino alle ore 18.00 del 11 settembre 2023. La durata massima prevista è di 18 mesi per ciascun progetto ammesso, a partire dalla data di accettazione del provvedimento di ammissione e, comunque, tutti i progetti dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2025.
Soggetto gestore
Invitalia
Scopri i dettagli
Obiettivo – Finalità
- Innovazione e ricerca, Sostegno investimenti, Startup/Sviluppo d'impresa, Transizione digitale
Forma agevolazione
- Contributo/Fondo perduto
Costi ammessi
Sono ammissibili le seguenti voci di spesa: a) impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili, questi ultimi ammissibili purché strettamente necessari e collegati al ciclo di produzione o erogazione dei servizi; b) beni immateriali ad utilità pluriennale, limitatamente a programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, nonché certificazioni, correlate all’iniziativa da realizzare. Tali spese devono essere supportate da apposita perizia giurata, rilasciata da un tecnico abilitato iscritto all’ordine di riferimento avente specifiche e documentate competenze nel settore di riferimento della spesa. La perizia deve contenere tutte le informazioni necessarie alla quantificazione del costo sostenuto per i beni pluriennali oggetto di finanziamento ed attestare la congruità del prezzo; c) opere murarie fino al limite massimo del 40% dell’iniziativa di spesa ammissibile, per l’adeguamento alle condizioni necessarie alla realizzazione dell’investimento proposto e finanziato, delle sedi operative dei soggetti realizzatori. Rientrano nelle opere murarie anche gli impianti generali di servizio all’immobile fatto salvo il caso di quelli strettamente funzionali al raggiungimento degli obiettivi dell’iniziativa agevolato rientranti nella lettera a). 2. Sono, altresì, ammissibili, le seguenti spese di capitale circolante, fino al limite massimo del 20% della spesa ammissibile: a. materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti connessi al processo produttivo; b. utenze relative alle unità locali oggetto dell’iniziativa imprenditoriale di investimento; c. canoni di locazione relativi alle unità locali oggetto dell’iniziativa imprenditoriale; d. prestazioni di servizi connesse all’attività agevolata; e. costo del lavoro dipendente da assumere a seguito della realizzazione dell’iniziativa imprenditoriale che non benefici di altre agevolazioni.
Spesa ammessa (min-max)
I progetti proposti possono avere un valore massimo di 150.000,00 euro.
Agevolazione concedibile (min-max)
Massimo 75.000 euro – 90% percentuale è elevabile al 100%, fermo sempre il limite massimo, nel caso di: – nuove imprese, da costituirsi entro 60 giorni dal provvedimento di concessione del contributo; – imprese come identificate all’art. 5 c.1 già costituite a prevalente titolarità giovanili e/o femminili.
Tipologia soggetto
- Impresa
Dimensione
- PMI
Settore attività
Tutti i Settori
ATECO
Tutti i Codici Ateco
Regioni
Tutte le Regioni
Comuni
I 294 Comuni espressamente citati come destinatari del Bando PNRR rivolti ai piccoli borghi.
Ambito territoriale speciale
I territori assegnatari di risorse per l’attuazione di Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici nell’ambito del PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componenti 3 – Cultura 4.0 (M1C3). Misura 2, “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.1: “Attrattività dei borghi storici”, Linea B. Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.
Altre caratteristiche
La dotazione finanziaria è pari a 188.309.778. Le domande possono essere presentate al Soggetto gestore a partire dal giorno 8 giugno 2023, alle ore 12.00 e sino alle ore 18.00 del 11 settembre 2023. La durata massima prevista è di 18 mesi per ciascun progetto ammesso, a partire dalla data di accettazione del provvedimento di ammissione e, comunque, tutti i progetti dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2025.
Soggetto gestore
Invitalia